Rimedi pratici per alleviare i dolori cervicali

Sapere come si usa il cuscino per la cervicale è fondamentale per garantire il miglior supporto del collo durante le ore notturne. E’ tuttavia ugualmente importante prendersi cura del problema su più fronti, prendendosi cura dell’area interessata da dolore. 

Dormire bene è fondamentale per rigenerarsi, e affrontare il problema della cervicale con una marcia in più, per questo scegliere il giusto cuscino può fare la differenza.

Indice articolo

  • 3 consigli pratici per ridurre il dolore cervicale
  • Quello che fai prima di addormentarti è più importante di quello che pensi
  • I sintomi della cervicale da non sottovalutare
  • Consigli per riprendere a dormire bene

3 consigli pratici per ridurre il dolore cervicale

Per ridurre il dolore cervicale e dormire meglio, spesso non basta cambiare cuscino o costringersi a dormire in una posizione piuttosto che un’altra. È fondamentale, invece, iniziare ad esercitare adeguatamente il collo durante la giornata. 

1. Evita di mantenere posture fisse troppo a lungo durante il giorno.È un punto fondamentale. Il nostro corpo ha una grande capacità di adattamento ma quando è costretto a rimanere in posizioni fisse per troppo tempo, allora possono nascere fastidi e dolori. Questa è una regola che non possiamo trascurare. Oltretutto, lo stile di vita sedentario che molte persone adottano di certo non aiuta. Ore e ore passate di fronte al computer, seduti ad una scrivania, e pretendiamo che il nostro corpo non ci dica niente?

Per poter risolvere questo problema, è necessario cambiare abitudine, tutti i giorni. Come? Facendo ad esempio delle piccole pause durante la giornata lavorativa, alzandoti in piedi e magari camminando. In questo modo, eviti che il corpo rimanga fermo a lungo e previeni così possibili dolori o fastidi al collo.

 2. Mantieni mobile il tuo collo con esercizi di mobilità. Per poter stare bene il nostro collo ha bisogno di essere mobile. Come abbiamo visto in precedenza, questo è fondamentale perché altrimenti la rigidità cervicale può portare a dolori muscolari o articolari che possono persistere nel tempo.

3. Allena la cervicale con esercizi specifici di rinforzo. L’ultimo consiglio che ti diamo è quello di allenare la muscolatura cervicale ad essere più forte. In questo modo, sopporterà meglio gli sforzi quotidiani e sarà quindi meno probabile che ci siano dolori a livello cervicale.

Quello che fai prima di addormentarti conta più di quello che pensi

È davvero naturale pensare che il cuscino o la posizione siano responsabili del dolore cervicale al risveglio. Ti addormenti senza dolore, ti svegli con dolore e pensi subito che sia qualcosa che accade durante la notte.

Quello che può sembrare logico, a volte così logico non è. Hai mai pensato che quello che accade di notte sia a sua volta l’effetto di quello che accade di giorno?

Oggi la scienza ci conferma che la maggior parte delle cause che portano ad avere dolori cervicali sono legate a muscoli deboli e ad articolazioni rigide. La mancanza di esercizio e le posizioni sedentarie mantenute durante il giorno sono fattori che indeboliscono la muscolatura cervicale e rendono più rigide le articolazioni, contribuendo così all’insorgenza del dolore.

È stato infatti ampiamente dimostrato che esercizi specifici di rinforzo della muscolatura cervicale sono in grado di ridurre il dolore cervicale, anche quello presente al risveglio.

La posizione mantenuta durante la notte è, per il nostro corpo, l’ennesima posizione fissa che deve sopportare e che, a lungo andare, può portare ad avere dolore cervicale.

È implicito quindi che per risolvere il dolore cervicale e tornare a dormire meglio non occorre solo cambiare quello che avviene di notte, ma anche quello che facciamo durante il giorno.

I sintomi della cervicale da non sottovalutare

I sintomi della cervicale possono essere di varia entità: si va dal semplice torcicollo fino a un dolore intenso e prolungato, che si irradia lungo le braccia.

Il dolore è generalmente localizzato all’altezza delle vertebre cervicali, nel tratto posteriore del collo. L’infiammazione alla cervicale causa poi formicolii e intorpidimento, rigidità del collo (specie al mattino), tachicardia e vertigini. A questi sintomi si aggiungono senso di nausea e ronzii alle orecchie.

Il dolore e la rigidità causati dalla cervicale si ripercuotono anche sulla postura. In molti casi il corpo tende a ingobbirsi, con evidenti difficoltà nel mantenere una respirazione corretta. I movimenti sono più rallentati e si fa fatica a compiere sforzi fisici nel corso della giornata

Consigli per riprendere a dormire bene

Uno dei problemi più diffusi quando si soffre di dolori alla cervicale è quello di non riuscire a dormire bene. Durante la notte il disturbo tende ad acutizzarsi e in alcuni casi riposare risulta quasi impossibile, soprattutto quando il male si propaga fino alle spalle e alle braccia. Ecco perché è importante seguire i giusti accorgimenti per addormentarsi e risvegliarsi senza fastidi.

Prima di mettersi a letto è consigliato fare un po’ di stretching per allungare e sciogliere i muscoli del collo. Utile, poi, tenere al caldo la parte indolenzita durante la notte. Il calore, infatti, contrasta l’irrigidimento muscolare e aiuta il rilassamento, conciliando il sonno. Fondamentale anche la scelta del cuscino. Ogni persona ha bisogno di un sostegno diverso quando dorme, ecco perché è consigliato provare più di un guanciale prima di scegliere quello giusto.

Per ovviare ai problemi della cervicale è consigliabile, inoltre, mantenere uno stile di vita sano, a partire da un’alimentazione corretta ed equilibrata. È importante, infine, accompagnare la dieta con l’attività fisica, da praticare con regolarità